La cyclette ellittica è un macchinario per fitness che permette di combinare tre differenti tipologie di esercizio, singolarmente prodotte dall’uso di cyclette tradizionale, tapis roulant e vogatore. Il successo del primo esemplare, introdotto nel 1995 da Precor in più di trecentomila impianti sportivi, ha portato diversi marchi specializzati a cimentarsi fin da subito nella costruzione del proprio modello. Una ricerca grazie alla quale sono nate ellittiche sempre più sofisticate, in grado di adattarsi ad ogni corporatura e soddisfare molteplici esigenze di allenamento.
Le dimensioni
Il primo elemento da considerare, quando s’intende comprare una cyclette ellittica, sono i suoi aspetti tecnici e strutturali. Non parliamo di una valutazione specialistica della macchina, ma semplicemente delle caratteristiche funzionali a garantire un buon uso e rendimento del macchinario. Consideriamo dunque, innanzitutto, le sue dimensioni. Se dobbiamo posizionare la nostra ellittica in uno spazio domestico già prestabilito, dovremmo assicurarci che sia collocabile e fruibile, in dato luogo, senza difficoltà alcuna.
Per chi non avesse alcuna possibilità d’installare un’ellittica all’interno della propria abitazione, o dei locali ad essa collegati (come l’autorimessa), esistono dei validissimi modelli pieghevoli. Questi presentano un pratico meccanismo di apertura e chiusura ed apposite rotelle per agevolare gli spostamenti, e forniscono un’ottima stabilità durante l’uso.
Migliori ellittiche pieghevoli
I parametri fisici
La valutazione delle dimensioni del macchinario non può però prescindere dalla considerazione delle caratteristiche fisiche dell’utilizzatore. Soprattutto se si tratta di un soggetto di statura e/o peso superiori alla media.
- il peso sopportato
- la lunghezza del passo
Il peso sopportato è la portata massima del peso utente consentita dalla macchina. Espressa in chilogrammi, è tra i dati immediatamente visionabili sulla scheda tecnica del prodotto. Le ellittiche ad uso domestico hanno generalmente un limite di peso compreso tra 100 e 120 chilogrammi. Le ellittiche più massicce e professionali possono arrivare a reggere, in modo adeguato, anche un peso di 180 chilogrammi.
La lunghezza del passo è la misura della falcata prodotta dall’utente durante l’esercizio. Questo dato può essere compreso tra i 18 centimetri delle macchine più piccole, ed i 66 centimetri delle ellittiche dalla struttura più importante, che sono in grado di offrire il massimo comfort anche alle persone più alte. Ad ogni modo, le ellittiche presenti sul mercato attuale offrono quasi sempre un’ampiezza del passo standard pari a 51 centimetri: misura che risulta perfettamente agevole anche per i fruitori dalla costituzione più elevata.
Migliori ellittiche con manopole per regolazione
I requisiti tecnici
Elementi più prettamente tecnici da considerare, quando si valuta l’acquisto di un’ellittica, sono il volano e il sistema frenante. Essi risultano fortemente caratterizzanti perché determinano, in modo diretto, la qualità del movimento prodotto dalla macchina durante la messa in funzione. La fluidità del movimento è fondamentale, non solo per garantire un esercizio efficace e privo di traumi, ma perché riduce al minimo la produzione del rumore: tema cruciale nella fruizione domestica di un macchinario sportivo.
Funzionale ad una regolazione naturale del movimento, ed al contenimento del rumore, può essere anche il sistema frenante. In particolare nelle varianti magnetica ed elettromagnetica, le quali inducono la fermata del volano tramite un sistema di calamite o di freni elettrici. Se invece il volano è fermato direttamente dagli ingranaggi ad esso collegati (variante meccanica), la frenata risulta generalmente più brusca e rumorosa.
La trazione
In base al posizionamento del volano, possiamo distinguere le ellittiche in tre tipologie:
- a trazione anteriore: in questo caso il volano è posto nella parte anteriore della struttura. Questo tipo di ellittica offre generalmente una falcata più ampia e piatta, da preferire non solo per gli utenti più alti ma anche dai fruitori abituali della macchina, che propendono in genere per un allenamento più intenso.
- a trazione posteriore: il volano si trova nella parte posteriore della macchina. Particolare che produce un movimento più ergonomico e conferisce maggiore profondità alla falcata, la quale risulta più simile a quella della corsa. Questo tipo di ellittica occupa generalmente meno spazio ed ha un numero ridotto di parti mobili: risulta quindi più pratica per le operazioni di pulizia e manutenzione.
- a trazione centrale: le ellittiche con volano montato al centro, sono generalmente più piccole di struttura ma offrono una maggiore stabilità generale, inducendo l’utente a mantenere una postura più naturale.
Esempi di ellittiche a trazione anteriore
Esempi di ellittiche a trazione posteriore
La gestione dello sforzo
Altro fattore di rilievo, nella valutazione di una bici ellittica, è la gestione dello sforzo atletico. Questo è affidato in particolare ai meccanismi di resistenza ed inclinazione. Più ampi sono gli intervalli di regolazione, maggiore sarà la possibilità di diversificare l’allenamento. La scelta di un’ellittica, sulla base di questi elementi, dipende dalle personali esigenze: ovviamente un professionista sarà più avvezzo ad utilizzare un più ampio spettro di regolazione. Meno rilevante, perlomeno nelle fasi iniziali, sarà questa possibilità per un utente alle prime armi. Ad ogni modo, per ciascuno, la possibilità di fruire di maggiori combinazioni di allenamento, potrebbe rappresentare un incentivo utile a sfruttare l’apparecchio più frequentemente e per un periodo di tempo più prolungato.
Il computer di bordo
Il computer di bordo di una cyclette ellittica mette a disposizione dell’utente due ordini di informazioni. La prima si riferisce ai dati di rilevazione, la seconda é relativa ai programmi di allenamento. Naturalmente il numero di informazioni, relative all’uno o all’altro tema di riferimento, varia in base allo specifico prodotto ed è da considerare in base alle proprie esigenze di monitoraggio e di fruizione.
I programmi di allenamento sono pre impostati nella memoria della bici ellittica e si basano su tutte le possibili combinazioni di esercizio offerte dal macchinario: movimento orario ed antiorario della pedalata, abbinamento dei bracci mobili, variazioni di resistenza e inclinazione.
Ellittica con computer di bordo
I vantaggi atletici
I vantaggi atletici che scaturiscono dall’utilizzo di un’ellittica sono svariati. Possiamo comunque riassumerli in quattro punti principali:
- Consente un efficace lavoro aerobico;
- Tonifica un alto numero di fasce muscolari;
- Produce un allenamento privo di traumi per schiena e legamenti;
- Fornisce un’ampia possibilità di variazione.
Il lavoro aerobico è fondamentale per molti scopi, quali migliorare la resistenza cardiovascolare, bruciare grassi e dimagrire. Il fatto di coinvolgere sia la muscolatura della parte superiore del corpo che quella della parte inferiore, permette di differenziare facilmente il lavoro muscolare. Più nel dettaglio, la pedalata in senso orario sollecita i quadricipiti, i glutei e i polpacci; quella antioraria stimola i muscoli del posteriore coscia, chiamati ischiocrurali. Impugnando i manubri mobili, e muovendoli in avanti e all’indietro, si allenano i muscoli di braccia, spalle e pettorali. La postura dritta, inoltre, induce a contrarre in modo naturale gli addominali, facendo lavorare anche questi ultimi senza sforzi eccessivi.
L’allenamento praticato con la bici ellittica risulta privo di traumi per schiena e legamenti: una caratteristica particolarmente apprezzata da tutte quelle persone che soffrono di infiammazioni ai tendini, ai muscoli o a carico delle articolazioni, ma anche da coloro che vogliono prevenire questo tipo di infortuni. Per gli stessi motivi, utilizzata a ritmi moderati, l’ellittica é molto valida anche per le donne in gravidanza.
Le differenze con altri macchinari
Facciamo ora il punto sugli aspetti che differenziano l’ellittica dagli altri macchinari utilizzati per l’allenamento cardiovascolare (ed allo scopo di dimagrire): la cyclette tradizionale e il tapis roulant. La divergenza sostanziale con entrambi è quella di offrire un esercizio, molto efficace a livello atletico, ma decisamente più fluido e meno faticoso dal punto di vista dell’allenamento. La pedalata prodotta dall’ellittica induce infatti una rullata completa del piede, che risulta più simile alla corsa che al semplice atto del pedalare. D’altra parte, inducendo un’andatura più affine allo sci di fondo che alla corsa vera e propria, nel moto ellittico vengono meno tutte le sollecitazioni di schiena e legamenti che, insite nell’atto del correre, possono arrecare disturbi e precoce affaticamento.
Il secondo dato decisivo di differenziazione tra l’ellittica ed i suoi competitor principali, è quello di poter allenare, anche in modo contemporaneo, sia la parte inferiore del corpo che quella superiore: un’attività non consentita né dalla migliore cyclette né dal tapis roulant più professionale. Inoltre, il macchinario ellittico offre il vantaggio di poter pedalare all’indietro, facendo lavorare in modo mirato anche la fascia muscolare del posteriore coscia, in alcun modo stimolata dagli altri due macchinari.
Gli accessori
Gli accessori di un’ellittica sono i componenti aggiuntivi installati dalla casa madre per fornire all’utente una fruizione il più possibile facilitata e confortevole.
- porta bottiglia
- jack per cuffie (per ascolto musica e/o rilevazione cardio)
- supporto per dispositivi elettronici (tablet o smartphone)
- ventilatore
La scelta di un’ellittica sulla base di tali elementi è strettamente connessa alle personali esigenze di fruizione domestica.
I migliori prodotti
Le ellittiche migliori sono sicuramente quelle in grado di fornire la massima stabilità anche agli utenti di peso superiore. Un particolare tecnico importante è la regolazione dei pedali. Le ellittiche più performanti consentono di regolarli su tre posizioni diverse, per agevolare al massimo la salita e la discesa di ogni utente. Oppure sono dotate di un sistema di ammortizzamento volto ad inclinare i pedali al bisogno, per contenere anche il più minimo impatto sulle caviglie e sulle ginocchia.
Il consiglio è quello di affidarsi in ogni caso ad un marchio noto nel settore, che sia in grado di garantire un servizio di assistenza post vendita efficace ed una garanzia prolungata per un tempo utile ad accertarsi del corretto funzionamento del prodotto.
Migliori cyclette ellittiche di Dicembre 2024
- Computer per l'allenamento con display LCD di facile lettura per il controllo delle prestazioni
- Allenamento della parte superiore ed inferiore del corpo con un unico dispositivo
- Per l'allenamento di forza, resistenza, coordinazione e agilità
- Resistenza magnetica
- Regolazione sforzo manuale 8 livelli
- Computer lcd 5 x 2,5 cm
- Cross trainer per la casa: Il cross trainer e la cyclette 2 in 1 hanno raffinato il design e la...
- Monitor LCD intelligente: Lo schermo del monitor intelligente tiene d'occhio il vostro allenamento...
- Resistenza regolabile e aumento della forza muscolare: Neezee cross trainer offre una resistenza...
Marche, info e prezzi
In particolare, per le ellittiche ad uso domestico, suggeriamo di affidarsi alle proposte di Klarfit, Kettler, Sportstech e Toorx. Si tratta di prodotti compatti e dal montaggio facilmente intuibile, realizzati con i migliori materiali e dotati di comode rotelle di trasporto.
Per i modelli dalla struttura più massiccia, è fortemente consigliato di procedere al montaggio in due persone. Per ogni dettaglio tecnico, come per tutte le indicazioni relative alla pulizia e alla manutenzione dell’ellittica e dei singoli componenti, si raccomanda di fare riferimento allo specifico libretto delle istruzioni. Generalmente è comunque sconsigliato l’uso di solventi e saponi, come di ogni altra sostanza che possa compromettere il regolare funzionamento del macchinario.
Le marche più famose
Laureata in Marketing e Comunicazione, ho avuto diverse esperienze professionali in campo pubblicitario. Amo leggere e scrivere da sempre interessandomi di vari ambiti, in particolare moda, design e tecnologia. Scrivo anche poesie, alcune delle quali pubblicate in volumi antologici.