Sei stanco di andare ad allenarti in palestra e sei alla ricerca di un attrezzo fitness da usare comodamente a casa?
L’ellittica è la soluzione perfetta. Se vuoi conoscere tutti i dettagli riguardo il suo funzionamento, non ti resta che continuare a leggere questo articolo!
Cosa puoi ottenere usando l’ellittica
Prima di entrare nel dettaglio parlando del funzionamento di questo attrezzo è bene sapere cosa sarai in grado di ottenere con un suo utilizzo costante. Innanzitutto, con l’ellittica potrai effettuare non solo degli esercizi mirati a livello muscolare, ma anche dei workout cardio.
Inoltre, grazie agli allenamenti cardio riuscirai a migliorare il metabolismo aerobico e a trarne particolare beneficio per quanto riguarda la respirazione e l’ossigenazione del cuore.
La tua resistenza fisica migliorerà grazie all’aumento graduale dell’intensità dei workout. Inoltre, avere delle gambe ben allenate migliora l’ossidazione dei grassi, contribuendo a innescare un processo di dimagrimento. Ricorda però che se il tuo obiettivo principale è perdere peso dovrai unire all’attività fisica uno stile di vita attivo e una dieta equilibrata.
L’ellittica, inoltre, è un attrezzo dalla grande delicatezza sulle articolazioni. Gli allenamenti, infatti, non risultano traumatici nei confronti di tendini e legamenti, ragion per cui l’ellittica viene spesso raccomandata come attrezzo fitness da utilizzare se si stiano affrontando dei percorsi di riabilitazione. Non solo: schiena, ginocchia e caviglie non subiranno lo stress da rimbalzo tipico della corsa.
Cos’è l’ellittica
L’ellittica è uno degli attrezzi principali per l’allenamento indoor, concettualmente simile al tapis roulant o alla cyclette. Rispetto a questi, però, tende a risultare più ingombrante soprattutto perché non sono disponibili delle opzioni pieghevoli.
L’ellittica, tuttavia, è più indicata del tapis roulant per tutti coloro che soffrissero di problemi articolari. Sebbene sotto questo aspetto non sia ancora arrivata agli alti livelli della cyclette, il cui vantaggio è la posizione seduta e non in piedi, ci si sta avvicinando sempre di più.
La prima cosa sulla quale valga la pena soffermarsi è il movimento tipico di questo attrezzo, basato su una combinazione di lavoro sulle gambe e sulle braccia. I piedi, poggiati sempre su dei pedali, tracciano una traiettoria ellittica identica a quella che viene prodotta durante la corsa, ma a questo viene aggiunto un movimento contemporaneo e alternato delle braccia che ricorda quello prodotto nello sci di fondo.
Il movimento deve essere fluido e armonico, senza scatti o strappi. A renderlo possibile è la presenza di un’unica cinghia di trasmissione.
Quali sono le componenti principali dell’ellittica
Come abbiamo già accennato, il movimento dell’ellittica è garantito da una cinghia di trasmissione e viene effettuato posizionando i piedi su due pedali e spingendo con le braccia due lunghi manubri mobili. Questo attrezzo, tuttavia, ti consente di concentrarti esclusivamente sui muscoli della parte bassa, lasciando le braccia e le spalle a riposo; pensando proprio a questa evenienza, centralmente sono posizionati uno o due manubri fissi, piccoli e adatti a essere usati come appoggio per la parte superiore del corpo.
Le ellittiche possono essere front drive, ovvero con il volano posizionato frontalmente oppure rear drive, con il volano collocato nella parte posteriore. Le differenze tra i due modelli sono di tipo economico, essendo le ellittiche front drive più costose perché dalla meccanica più complicata, e strutturale, con le ellittiche rear drive che tendono a essere più compatte e dalla falcata più profonda.
Una componente fondamentale delle ellittiche è il sistema di frenaggio, il quale rende possibile l’aumento o la diminuzione della resistenza sul volano e, di conseguenza, la fatica sentita durante l’allenamento.
In ultimo, è presente una console in grado di mostrarti costantemente tutti i dati e i parametri relativi al tuo workout. Tra i più utili citiamo durata, velocità, calorie bruciate, numero di passi, inclinazione e resistenza. Nel caso in cui dovessi acquistare un modello con un cardiofrequenzimetro o un hand pulse collocato sul manubrio potrai avere sempre sotto controllo anche il tuo battito cardiaco.
Un piccolo consiglio pratico: se sei più alto di 1.80m acquista un’ellittica con falcata superiore a 1.50m, mentre se sei più basso sarà sufficiente una falcata compresa tra 1.30m e 1.50m.
Il funzionamento dell’ellittica
L’ellittica è un attrezzo che funziona in modo piuttosto semplice. Una volta premuto il tasto di accensione che attiva il display, sarà la tua pedalata a imprimere il ritmo e la velocità del movimento, assieme all’intensità della spinta delle braccia sui manubri mobili.
C’è tuttavia un parametro la cui modifica è fondamentale per poter svolgere degli allenamenti efficaci: la resistenza.
La resistenza, come abbiamo visto, dipende dal sistema di frenaggio di cui dispone l’ellittica. Questo può essere meccanico, magnetico oppure elettromagnetico.
Se invece il sistema di frenaggio dovesse essere magnetico o elettromagnetico, l’ellittica sarà di ottima qualità. Nel primo caso la resistenza è garantita dalla presenza di un certo numero di magneti attorno al volano; aumentando o diminuendo il numero dei magneti verrà modificato il livello della resistenza. Nel secondo caso, invece, la resistenza sarà ancora più precisa perché calibrata sul tuo movimento. Durante la pedalata, infatti, metterai in funzione un motore che attiverà un campo elettromagnetico attorno al volano, modificando la resistenza in base allo sforzo effettuato.
Come allenarsi sull’ellittica
Ora che sai come funziona l’ellittica, non ti resta che assumere la postura corretta prima di iniziare il tuo allenamento.
Mantieni sempre collo e schiena dritti, non sbilanciarti in avanti e non avere un’impugnatura sui manubri troppo bassa. Durante la spinta del piede verso il basso utilizza il tallone, mentre nel momento di salita lascia appoggiata solo la pianta del piede.
Non ti rimane che metterti all’opera!